Cos’è l’industria 4.0 e perché è importante saperla affrontare

Pubblicato il 30/08/2019

Industria 4.0: che cosa significa e cosa rappresenta per il reparto produzione del settore manifatturiero? Ecco perché è importante conoscerla, soprattutto se si è addetti alle mansioni produttive all'interno dell’azienda.

L’“Industria 4.0” prende il nome dalla “quarta rivoluzione industriale”, quella che sta interessando l’epoca attuale ed è basata sull'avvento della digitalizzazione nei processi produttivi. Questo prevede, secondo la multinazionale di consulenza McKinsey, quattro scenari principali:

  • L’adozione in reparto di nuove macchine capaci di interagire tra loro tramite una rete specifica (chiamata Internet of things) e di “imparare” dalla condivisione dei dati, ottimizzando il proprio operato.
  • Il rapporto interattivo e collaborativo tra uomo e macchina all'interno del workflow produttivo.
  • La produzione e la raccolta condivisa di dati informatici legati alla produzione (chiamati Big Data) da parte delle macchine intelligenti.
  • L’analisi dei dati raccolti al fine di migliorare resa ed efficienza.

Ne emerge un panorama di produttività industriale completamente automatizzata (smart production), interconnessa internamente e verso l’esterno (smart service) e che prevede la massima ottimizzazione di costi e sprechi (smart energy). Tutto ciò avviene tramite lo sfruttamento nel reparto produttivo di tecnologie d’avanguardia con cui gli addetti alle diverse mansioni devono saper interagire, quali:

  • il machine learning
  • l’Internet of things
  • il cloud computing
  • la realtà aumentata

 

Si tratta di strumenti di estrema efficienza ed efficacia che, però, prevedono una capacità di gestione multitask impegnativa da parte delle risorse umane del reparto produttivo: quando le tecnologie cambiano, infatti, cambiano anche le mansioni, le responsabilità e le competenze delle varie figure professionali. Per questo è necessario che cambi anche il metodo di approccio di chi lavora in prima persona alla produzione, a cui è richiesto di essere in grado di gestire le nuove tecnologie in modo altrettanto smart.

Un aiuto imprescindibile per poter affrontare e vincere la sfida dell’Industria 4.0 è dato da software gestionali (ERP) sempre più aggiornati ed efficienti: questi tool permettono ai singoli operatori di interfacciarsi in modo collaborativo e organizzato con i sistemi informatici e i processi digitalizzati, oltre a consentire all'intero staff di scambiare informazioni internamente e verso l’esterno (fornitori, clienti, ecc.). Si evitano così dispersioni e sovrapposizioni di dati, imprecisioni e tempi morti, incrementando allo stesso tempo la condivisione e lo scambio di know how, coinvolgendo maggiormente ciascun membro della filiera e valorizzandone il ruolo e le conoscenze.

L’operatore umano all’interno del sistema produttivo può in questo modo rimanere un elemento chiave, una risorsa indispensabile nonostante lo scenario sempre più automatizzato dei sistemi ciberfisici, in cui macchine e dispositivi informatici interagiscono e collaborano tra loro effettuando anche autodiagnostica e manutenzione preventiva. Come evidenziato dalla società di ricerca indipendente Vanson Bourne, infatti, grazie all'Internet of things l’automanutenzione delle macchine supererà in qualità, capacità e velocità quella svolta dagli esseri umani entro il 2020.

Poter disporre del giusto software gestionale, intuitivo e di semplice installazione, può fare quindi la differenza per tutti gli addetti alle mansioni produttive, traghettandone l’efficienza e la competenza nella nuova dimensione dell’Industria 4.0.

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