
5 consigli per minimizzare gli sprechi ottimizzando la gestione dell'inventario Food&Beverage
Il problema degli sprechi è uno dei punti cruciali dell’ambito Food & Beverage, come sa bene chi lavora nel settore. Si stima che annualmente finiscano perduti lungo l’intero processo della catena di approvvigionamento circa 60-70 miliardi di kg di cibo perfettamente commestibile.
Le cause sono diverse, e comprendono inefficienze nella lavorazione, eccessi di produzione e mancanza di pianificazione. Il tutto si traduce in un aumento dei costi non solo per le aziende Food&Beverage ma anche per l’economia globale.
Occorre considerare che il Food&Beverage è un settore in cui la gestione dell’inventario è resa molto più difficile dalla natura stessa dei prodotti di cui ci si occupa: i generi alimentari sono infatti soggetti a deperibilità e quindi diventano inutilizzabili in un lasso di tempo limitato.
È questo il motivo per cui esistono diversi vincoli di sicurezza che obbligano le aziende a osservare precisi metodi di stoccaggio e di trasporto, nonché attenzioni meticolose nella gestione della catena di approvvigionamento.
Il modo migliore è più efficace per rispondere a queste esigenze è adottare un ERP dotato di moduli con funzionalità specifiche per gestire in modo integrato i processi dell’industria alimentare e delle bevande. Ogni ambito operativo diviene così automatizzato, consentendo la raccolta e l’analisi dei dati a flusso continuo e permettendo quindi una visione d’insieme estremamente precisa e capillare della propria attività.
I vantaggi per il settore Food&Beverage ottenibili grazie a un software ERP sono molteplici, come per esempio:
- migliorare le operazioni della catena di approvvigionamento
- garantire uno stoccaggio degli alimenti ottimizzato
- semplificare il monitoraggio dell’inventario e la sua gestione
- migliorare il monitoraggio e la gestione della durata di conservazione
- ottimizzare la distribuzione di merci deperibili
- migliorare l'efficienza della logistica e la produttività complessiva
- soddisfare le normative di conformità e garantire la corretta qualità del cibo
- ottenere funzioni avanzate di reporting e analisi così da poter basare le decisioni aziendali su dati reali anziché su stime
Ecco qui di seguito 6 accorgimenti importanti che possono aiutare a svolgere in modo più efficace un’attività Food&Beverage grazie a un software ERP:
1. Condurre audit sugli sprechi alimentari
Il primo passo per riuscire a quantificare l’efficienza della propria attività consiste nel rendere misurabili gli sprechi, individuandoli e circoscrivendo le aree operative in cui si verificano. Attraverso la creazione di un registro dati si possono identificare i problemi principali e le relative cause. La valutazione dello stato di fatto attuale permetterà anche di fare un confronto con la situazione una volta ottimizzata e di rendersi conto di conseguenza dell’effettivo incremento di efficienza ottenuto.
2. Integrare il sistema POS con il back-end
Integrando il sistema POS (Point of Sale) con l’ERP si possono ottenere aggiornamenti in tempo reale da tutti i punti vendita diretti ai clienti. In questo modo si riescono a identificare rapidamente i prodotti più venduti e quelli meno: sono queste informazioni che permettono in seguito di prendere le migliori decisioni in merito a un prodotto critico, quali, per esempio, interromperne la disponibilità oppure adottare strategie come l’applicazione di offerte particolari o una liquidazione al fine di migliorarne le vendite.
3. Monitorare le scadenze dei prodotti in tempo reale
Il monitoraggio in tempo reale diventa utile anche per l’inventario, soprattutto trattandosi di prodotti Food&Beverage con una durata di conservazione limitata. Conoscere in modo automatizzato le scadenze dei singoli lotti permette di promuovere adeguatamente i prodotti per venderli prima della scadenza, evitandone lo spreco. In questo, occorre valutare anche elementi quali la posizione, il clima, la stagionalità e così via.
4. Fornire formazione sulla gestione dell'inventario alimentare
Un elemento importante da considerare nell’efficienza della catena di approvvigionamento è la formazione degli addetti alla gestione dell’inventario alimentare. Per questo far partecipare i membri del team a corsi di aggiornamento è una mossa chiave per assicurare la loro perfetta efficienza nei confronti degli strumenti informatici implementati.
5. Prevedere la domanda per fornire la giusta risposta
L’analisi meticolosa dell’inventario e dei suoi dati permette di scoprire quali prodotti alimentari e quali ingredienti sono stati più richiesti in un determinato periodo, così come quelli che sono stati richiesti meno e che quindi hanno costituito maggiori sprechi. Queste informazioni consentono di effettuare previsioni di inventario e di prendere decisioni consapevoli sugli ordini futuri. Attraverso report, notifiche e avvisi si può conoscere il livello di inventario e capire quindi quando le scorte scendono sotto il limite di guardia o quando la domanda richiede maggiori approvvigionamenti. In altre parole, l’utilizzo di un ERP permette di soddisfare sempre la richiesta, a prescindere dalla sua fluttuazione.
Se sei interessato ad avere ulteriori consigli su come gestire al meglio la tua attività Food&Beverage grazie a un software ERP, contattaci: risponderemo a ogni tua domanda.