Analisi costi di produzione: come avere il controllo di costi e ricavi

Pubblicato il 11/02/2021

La regola base che qualunque imprenditore conosce è che un’attività merita di essere portata avanti solo quando i costi, nel lungo periodo, vengono superati dai benefici. Ecco quindi perché la corretta analisi dei costi e dei benefici è la chiave per gestire correttamente un’azienda. Il calcolo che richiede, però, è un procedimento piuttosto complesso, influenzato da molteplici variabili.

 

Sostanzialmente consiste nel misurare e comparare tutti i costi e i benefici relativi a ogni singolo processo produttivo. Tale analisi, che concerne una fase preventiva e una fase consuntiva dei costi di produzione, permette, a seguito dell’implementazione del prodotto, di stabilire il prezzo di vendita, definire il costo standard di un prodotto e confrontarlo con il costo a consuntivo, considerando anche il calcolo della marginalità.

 

L’intero ciclo di analisi è suddivisibile in almeno cinque passaggi principali, ovvero:

 

  • Attribuire un valore a ogni tipologia di costo - Il primo passo da effettuare è differenziare le varie tipologie di costo per poi attribuire a ognuna di esse un valore e infine confrontarle tra loro. I costi si suddividono in fissi e variabili, diretti e indiretti, standard ed effettivi. Tutti insieme vanno a costituire il costo totale, da cui si può ricavare il costo medio (suddividendo il totale per il numero di unità prodotte) e il costo marginale (relativo a una variazione di un’unità della quantità prodotta).

 

  • Individuare i “pain point” nell’efficienza interna – Effettuando una verifica delle risorse effettivamente utilizzate è possibile rendersi conto di eventuali sprechi e inefficienze produttive. Questo permette di individuare i cosiddetti “pain point” del processo produttivo, punti deboli presenti in misura più o meno ampia in qualsiasi azienda. Conoscere i propri pain point permette di ottimizzarli al meglio, migliorando così l’efficienza interna.

 

  • Stabilire il giusto prezzo per ciascun prodotto – Una volta raccolti tutti i dati relativi alla ripartizione dei costi e ai punti deboli produttivi, si possiedono gli strumenti utili a stabilire un prezzo specifico ai propri singoli prodotti. Per arrivare al prezzo di vendita, infatti, occorre basarsi sul costo di vendita. Il costo di vendita è la spesa totale sostenuta da un'azienda per produrre, immagazzinare e vendere un particolare prodotto o servizio. A tal fine occorre tenere in considerazione ulteriori variabili, come la stagionalità, il ciclo di vita dei prodotti stessi e i prezzi che offrono i propri competitor.

 

  • Effettuare una proiezione dei benefici ottenibili – Dal rapporto costi di produzione-prezzi di prodotto è possibile elaborare una stima dei margini di miglioramento dell’efficienza aziendale nonché strategie di superamento dei propri specifici pain point. Tutto questo si tradurrà in un miglior ritorno economico (ROI) e in un più rapido assorbimento dell’investimento iniziale.

 

  • Calcolare i ricavi effettivi – La risultante degli altri quattro passaggi precedenti è la determinazione dell’andamento aziendale: i benefici devono superare i costi e il ricavo corrente deve quindi essere in positivo. Se così non dovesse risultare, occorre effettuare da capo tutto il processo di analisi in modo da individuare ulteriori pain point sfuggiti a una prima osservazione.

 

Nel panorama contemporaneo dell’Industria 4.0, il modo migliore per svolgere l’intera serie di step è affidarsi a un software ERP che offra strumenti specifici per il calcolo e la determinazione dei costi aziendali (compresi acquisti, buste paga, fatture, ecc.), permettendo l’elaborazione completa dei dati e tenendo conto anche dei lavori in corso nonché dello scostamento tra costi effettivi e costi standard.

 

Il software gestionale deve essere anche in grado di fornire informazioni sui costi totali e marginali, deve disporre dei filtri necessari per rintracciare le differenze negli ordini di lavoro e deve saper analizzare le variazioni nel processo di produzione. In questo modo, attraverso la generazione di dati anagrafici per articolo (DBA e Ciclo) completi e accurati, risulta possibile non solo stabilire i prezzi dei prodotti ma anche aggiornarli, valutando eventuali condizioni speciali e sconti sul volume.

 

Se sei interessato a saperne di più circa l’analisi dei costi di produzione e i migliori strumenti per effettuarla in modo corretto ed efficiente, contattaci: ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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