Cos’è il Cloud Computing e i vantaggi del Software as a Service

Pubblicato il 18/09/2020

Negli ultimi anni (e ancor più negli ultimi mesi), argomenti come la gestione e la condivisione dei dati sono diventati sempre più popolari a causa dei crescenti rischi di sicurezza relativi alla loro archiviazione. Con l’aumento infatti di pratiche come lo smart working, che prevede l’accesso ai dati aziendali da dispositivi e da applicazioni privi delle dovute garanzie di inviolabilità, emerge via via la necessità di mettere al sicuro le informazioni aziendali, rendendole al tempo stesso più facilmente accessibili e gestibili anche da remoto.

La soluzione più semplice e affidabile in questi casi è costituita dal Cloud Computing, ovvero l’erogazione via internet di servizi di calcolo quali database, archiviazione, analisi e intelligence.

L’esempio più semplice di funzione in Cloud è la posta elettronica, in cui le email vengono archiviate online sul server del fornitore del servizio e rimangono accessibili da qualunque luogo e attraverso qualunque device connesso in rete. Il Cloud Computing è anche indispensabile in ambito industriale per il funzionamento dell’IoT (internet of things), vera chiave di volta dell’Industria 4.0, e per gli Smart Building, edifici ad alto livello di domotica sempre più diffusi nelle città.

Sul fronte del business ricorrere al Cloud Computing offre alle aziende una lunga lista di vantaggi, quali per esempio:

  1. Risparmio: con il Cloud si evitano le spese dovute all’acquisto di hardware, di software e della loro conseguente configurazione. Vengono eliminati anche i costi di gestione, che comprendono la fornitura di elettricità, la manutenzione e le eventuali riparazioni.
  2. Scalabilità: ogni risorsa IT, come la potenza di calcolo o lo spazio di archiviazione, è fornita nella maniera più idonea e personalizzabile, in base alle esigenze del Cliente.
  3. Efficienza: i migliori servizi di Cloud Computing vengono forniti appoggiandosi a una rete mondiale di datacenter sicuri, sempre aggiornati e all’avanguardia. Questo consente il massimo della velocità e delle prestazioni.
  4. Sicurezza: grazie all’adozione di tecnologie e controlli ottimizzati, la protezione dei dati, delle applicazioni e delle infrastrutture da eventuali attacchi hacker è immensamente superiore a quella offerta da un sistema locale.
  5. Affidabilità: il Cloud Computing garantisce un disaster recovery immediato, con il recupero totale dei dati archiviati da qualunque postazione.

Per poter scegliere il tipo di Cloud Computing più adatto alle esigenze della propria azienda è prima di tutto necessario determinare la sua modalità di distribuzione. In base a ciò, si possono distinguere tre tipologie diverse di Cloud:

  • Il Cloud pubblico - È fornito da gestori esterni che mettono a disposizione dei clienti le proprie risorse, come l’hardware e il software.
  • Il Cloud privato - Riguarda risorse utilizzate da una singola azienda, per questo può essere fisicamente installato all’interno della sua sede. In questo tipo di Cloud, i dati sono conservati su una rete privata.
  • Il Cloud ibrido – Nasce dalla combinazione tra Cloud pubblico e Cloud privato e prevede una tecnologia in grado di condividere dati e applicazioni tra i due database. Questo offre una maggiore flessibilità, ottimizzando sicurezza e funzionalità del sistema.

I servizi Cloud, inoltre, si dividono in categorie differenti, ciascuna con caratteristiche proprie e vantaggi specifici. Le principali sono tre, ovvero: l’IaaS (infrastruttura distribuita come servizio), la PaaS (piattaforma distribuita come servizio) e il SaaS (software come un servizio).

Quest’ultima categoria, in particolare, rappresenta un sistema per l’erogazione di applicazioni software ottenibili via web su richiesta e, solitamente, in seguito a una sottoscrizione. Similmente a quanto accade con il provider di servizi applicativi (ASP), con una soluzione SaaS i provider di un servizio Cloud ospitano il software e la relativa infrastruttura, gestendone la manutenzione, gli aggiornamenti e le patch protettive. Il SaaS permette quindi ai suoi fruitori di connettersi dal web (quindi da qualsiasi postazione e supporto che abbia una connessione internet) alle applicazioni che intendono utilizzare, come la posta elettronica, i calendari e le piattaforme di lavoro (per esempio Microsoft Office 365), la gestione delle relazioni con i clienti (CRM), l’elaborazione di fatture, la gestione delle vendite e delle risorse umane, la gestione finanziaria, la pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e la gestione documentale, così come anche software specifici per il settore. In base al livello di servizio scelto (SLA), i dati possono essere archiviati privatamente, in Cloud o in modo ibrido. In questa maniera si eliminano tutti i costi relativi all'acquisto e alla manutenzione dell'hardware, oltre che quelli di licenza, installazione e supporto del software. I vantaggi che questa soluzione offre sono diversi, tra cui i principali sono:

  • Flessibilità di pagamento: il servizio viene di solito pagato mensilmente secondo un modello pay-as-you-go, in cui si paga solo ciò che si usa. L’applicazione viene infatti noleggiata per l’azienda e ogni utente ne usufruisce attraverso la propria connessione in rete. Gli addebiti avvengono in base al numero di utenti, al numero di transazioni o ad altri parametri da stabilire insieme al provider, e possono essere azzerati in qualunque momento interrompendo la fruizione delle offerte SaaS.
  • Scalabilità di utilizzo: il servizio in SaaS offre una scalabilità verticale molto elevata, che consente ai fruitori di avere accesso on demand al numero desiderato di servizi e di funzionalità.
  • Aggiornamenti automatici: non occorre acquistare un nuovo software, poiché un provider SaaS esegue in modo automatico qualunque aggiornamento necessario applicando conseguentemente le patch necessarie.
  • Sgravio delle incombenze: l’automatismo dei processi e la comodità di servizio riducono l’impegno gestionale da parte del personale interno, che può così dedicarsi ad attività più proficue di business.
  • Comodità di accesso: grazie alla configurazione totalmente online, i fruitori del servizio SaaS vi si possono connettere da qualsiasi luogo e utilizzando qualsiasi device.
  • Garanzia di sicurezza: il provider, una volta stipulato il contratto con l’azienda, si fa garante della disponibilità e della sicurezza dell’applicazione e dei dati aziendali gestiti.

Questi e diversi altri aspetti fanno sì che il SaaS si riveli una scelta intelligente per chi cerca una soluzione in grado di rendere la propria azienda rapidamente operativa e collaborativa a fronte di costi davvero minimi.

Per scegliere la soluzione di Cloud Computing più adatta alla propria azienda e soprattutto più sicura, occorre naturalmente rivolgersi al giusto provider. I criteri per definirne l’affidabilità e le prestazioni sono diversi: anzitutto occorre sincerarsi che il fornitore sia unico, poi che il servizio e i pagamenti siano effettivamente configurati in base alle reali necessità e a un piano tariffario concordato (il software non viene infatti pagato tramite una licenza perpetua, come avviene nei servizi tradizionali), infine che il servizio sia scalabile, flessibile e che garantisca una continuità di massimo livello senza interruzioni, per evitare sorprese.

 

Se anche tu sei interessato per la tua azienda a conoscere le migliori offerte di Cloud Computing e di SaaS, contattaci: ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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